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Il Bisfenolo A può aumentare il rischio di cancro alla prostata


I risultati di un recente studio hanno mostrato che i livelli urinari di Bisfenolo A ( BPA ), un componente della plastica in policarbonato ( PC ) e resine epossidiche, presente in migliaia di prodotti di consumo, è un marcatore prognostico indipendente per il cancro della prostata.

Dalla ricerca è emerso che anche bassi livelli di esposizione al BPA possono causare cambiamenti cellulari sia nelle cellule della prostata non-maligne sia in quelle maligne.

La maggioranza della popolazione nei Paesi sviluppati è esposta al BPA, che viene assorbito attraverso la pelle, l'inalazione o l'ingestione di cibo e acqua contaminati.

A livello endocrino il Bisfenolo A imita gli estrogeni e l’ormone tiroideo; inoltre il Bisfenolo A agisce anche come un disgregatore metabolico e immunitario.

Ricercatori del Cincinnati Cancer Center - University of Cincinnati ( UC ) negli Stati Uniti, hanno compiuto esperimenti per verificare l’esistenza di una associazione tra i livelli di BPA urinario e carcinoma prostatico, esaminando i campioni di urina di 60 pazienti urologici, 27 dei quali avevano cancro alla prostata.

E’ stato scoperto che i livelli di BPA aggiustati per la creatinina erano più alti negli uomini con tumore alla prostata ( 5.74 mg/g ) rispetto agli uomini senza neoplasia ( 1.43 mg/g ); questa differenza era particolarmente significativa nei soggetti di età superiore ai 65 anni.

I ricercatori hanno esaminato anche anomalie nei centrosomi, organuli necessari per la corretta divisione cellulare.
Anomalie centrosomiche sono state spesso osservate nei tumori; diversi studi hanno dimostrato che l'amplificazione del centrosoma è una delle principali fonti di mutazioni cromosomiche nei tumori umani.
I ricercatori statunitensi hanno scoperto che l'esposizione a basse dosi di BPA aumenta la percentuale di cellule con amplificazione del centrosoma di 2-8 volte.

Questa è la prima evidenza che il livello di BPA urinario può avere un valore prognostico per il tumore alla prostata.
L’alterazione del ciclo di duplicazione del centrosoma ai bassi dosaggi di BPA è un meccanismo sottostante di trasformazione neoplastica e progressione del tumore. ( Xagena )

Fonte: PLOS One, 2014

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