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Il Sistema Sanitario Nazionale britannico ha tolto la rimborsabilità a 21 trattamenti antitumorali con un rapporto costo-efficacia ritenuto insufficiente


Il Sistema Sanitario Nazionale ( NHS ) britannico ha deciso di non rimborsare 21 farmaci ritenuti costosi e poco efficaci in alcune indicazioni terapeutiche.
La decisione del Cancer Drugs Fund, che dipende dal NHS, interesserà quasi 8.000 pazienti all’anno, soprattutto soggetti con tumori intestinali, della mammella, del polmone e della prostata.

Anche se i farmaci non più rimborsabili rimarranno disponibili per i pazienti già in trattamento, a partire da marzo 2015 i medici del NHS non potranno più prescriverli ai nuovi malati.

Lanciato nell'aprile 2011, il Cancer Drugs Fund aveva una disponibilità di 280 milioni di sterline all’anno. A partire dal 2013 il Sistema Sanitario Nazionale inglese ha assunto la gestione del Fondo.

Un Panel di Esperti ha compiuto una revisione dei farmaci oncologici dispensati dal NHS e ha escluso dalla rimborsabilità 21 farmaci, utilizzati per un totale di 25 opzioni di trattamento.
Questi farmaci sono stati definiti di insufficiente valore rispetto ai costi. I farmaci e le indicazioni non più rimborsate sono i seguenti:

a) farmaci per il cancro al seno: Halaven ( Eribulina ) per il tumore mammario avanzato; Afinitor ( Everolimus ) per il tumore mammario avanzato; Tyverb ( Lapatinib ) per il tumore mammario avanzato;

b) farmaci per il cancro alla prostata: Jevtana ( Cabazitaxel ) per il tumore prostatico avanzato resistente alla castrazione con progressione della malattia nonostante chemioterapia;

c) farmaci per il cancro del colon: Avastin ( Bevacizumab ) come trattamento di prima linea per il tumore all’intestino in fase avanzata; Zaltrap ( Aflibercept ) per il tumore dell’intestino metastatico; Erbitux ( Cetuximab ) come seconda o terza linea per il tumore dell’intestino metastatico;

d) farmaci per il cancro del polmone: Alimta ( Pemetrexed ) per il tumore polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso in fase avanzata;

e) farmaci per il cancro al rene: Afinitor ( Everolimus ) per il tumore del rene metastatico;

f) farmaci per il tumore del pancreas: Afinitor ( Everolimus ) per alcuni tumori neuroendocrini del pancreas;

g) farmaci per tumori riproduttivi: Bevacizumab ( Avastin ) come trattamento secondario per il tumore dell’ovaio in fase avanzata;

h) farmaci per i sarcomi: Votrient ( Pazopanib ) per i sarcomi del tessuto molle; Doxorubicina pegilata liposomiale ( Caelyx ) per alcuni sarcomi; Stivarga ( Regorafenib ) per i GIST [ tumori stromali gastrointestinali ]

i) farmaci per la leucemia: Bosulif ( Bosutinib ) per la leucemia mieloide cronica in fase blastica; Sprycel ( Dasatinib ) per la leucemia mieloide cronica con crisi blastica con caratteristiche linfoidi; Arzerra ( Ofatumumab ) per la leucemia linfatica cronica recidivata / refattaria;

j) farmaci per il linfoma: Levact ( Bendamustina ) per il linfoma non-Hodgkin indolente refrattario a Rituximab; Velcade ( Bortezomib ) nel linfoma a cellule mantellari recidivato / refrattario; Velcade ( Bortezomib ) per la macroglobulinemia di Waldenstrom recidivata;

k) farmaci per il mieloma: Velcade ( Bortezomib ) per il ri-trattamento del mieloma recidivato.

Peter Clark, presidente del Cancer Drugs Fund, ha dichiarato che è stata effettuata un’analisi dei farmaci oncologici basata sulla Medicina dell’Evidenza in modo da offrire migliore beneficio clinico in relazione ai costi.

Per il Department of Health l’obiettivo di questa revisione è quello di permettere ai pazienti affetti da tumore l’accesso ai farmaci più recenti ed efficaci; per questo motivo è stata presa la decisione di interrompere il finanziamento per farmaci con beneficio clinico limitato.

Da aprile 2014, il Fondo avrà un budget di 340 milioni di sterline, con un incremento del 70% rispetto al 2014. ( Xagena )

Fonte: NHS, 2015

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