Una scarsa assunzione di vitamina C nel periodo perinatale aumenta il rischio di insorgenza di diabete mellito gestazionale


L'obiettivo di questo studio è stato quello di esaminare se, nella madre, una scarsa assunzione di vitamina C e le basse concentrazioni plasmatiche di acido ascorbico fossero associate ad un aumento del rischio di insorgenza di diabete mellito gestazionale.

Hanno preso parte allo studio 67 donne affette da diabete mellito gestazionale, che hanno incontrato i criteri del National Diabetes Data Group.

Il consumo medio giornaliero materno di vitamina C e le concentrazioni plasmatiche di acido ascorbico sono risultati più bassi del 10% e del 31%, rispettivamente, tra le donne con diabete mellito gestazionale rispetto ai controlli ( 130.7 ± 10.2 mg/die versus 145 ± 4.9 mg/die, con p = 0.190 e 36 ± 2.0 micromol/L versus 53 ± 1.0 micromol/L, con p < 0.001 ).

Le donne con bassa assunzione di vitamina C con la dieta ( < 70 mg/die ) presentano un aumento del rischio di insorgenza di diabete mellito gestazionale 3.7 volte maggiore ( Odds Ratio, OR = 3.7 ), rispetto alle altre donne.

E' stata evidenziata una relazione lineare tra rischio di insorgenza di diabete mellito gestazionale e diminuzione della concentrazione plasmatica di acido ascorbico ( P per trend lineare < 0.001 ).

Le donne del quartile più basso ( < 42.6 micromol/L ) rispetto a quelle del quartile più alto ( > 63.3 micromol/L ) hanno riportato un aumento di 12 volte del rischio di insorgenza di diabete mellito gestazionale ( OR = 12.8 ).

I risultati hanno portato a concludere che una bassa assunzione materna di vitamina C e una bassa concentrazione plasmatica di acido ascorbico sono associate ad un incremento del rischio di insorgenza di diabete mellito gestazionale.( Xagena_2004 )

Zhang C, et al, J Reprod Med 2004; 49: 257-266



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