Melanoma metastatico: nessuna regressione del tumore dopo trattamento con Triossido di Arsenico


Il Triossido di Arsenico induce inibizione della crescita ed apoptosi nelle linee cellulari umane di melanoma.

Uno studio clinico di fase II è stato condotto con l’obiettivo di valutare l’efficacia e la tossicità del Tiossido di Arsenico in monoterapia nei pazienti con melanoma in stadio IV.

Venti pazienti, 10 con melanoma di origine cutanea e 10 con melanoma metastatico di origine coroidale, hanno ricevuto Triossido di Arsenico 0.25mg/kg/die per 5 giorni, seguito da una dose di mantenimento di 0.35mg/kg/die per 2 volte alla settimana.

Tutti i pazienti con melanoma di origine cutanea e 4 con melanoma di origine coroidale hanno ricevuto una precedente terapia.

Il Triossido di Arsenico in monoterapia non ha indotto risposta clinica in questa popolazione di pazienti.
Otto pazienti, 5 con melanoma di origine cutanea e 3 con melanoma di origine coroidale, hanno presentato stabilizzazione della malattia per almeno 6 settimane.

La durata media di sopravvivenza per i pazienti con melanoma di origine cutanea è stata di 7.9 mesi, mentre quella dei pazienti con melanoma di origine coroidale non è stata raggiunta nel corso del follow-up di durata media 11.8 mesi.

E’ stata osservata tossicità di grado 3 ( neutropenia, fatica, dolore addominale, artralgia ).
Non si è presentata tossicità di grado 4.

I dati dello studio hanno indicato che il Triossido di Arsenico è risultato in generale ben tollerato, tuttavia non è stata osservata alcuna regressione del tumore.

Secondo gli Autori, i futuri studi clinici dovrebbero valutare il Triossido di Arsenico in combinazione con altri farmaci antitumorali. ( Xagena_2005 )

Kim KB et al, Cancer 2005; 104: 1687-1692



MedicinaNews.it

XagenaFarmaci_2005