Fattori che influenzano l’esito della terapia di mantenimento con Metadone nella dipendenza da oppiacei


Ricercatori del St. James Hospital Portsmouth, in Gran Bretagna, hanno misurato l’incidenza di abuso di Eroina tra i pazienti sottoposti a terapia di mantenimento con Metadone; inoltre hanno cercato di identificare i pazienti e le caratteristiche del trattamento associate un outcome ( esito ) meno favorevole.

Lo studio è stato eseguito su pazienti ambulatoriali, ed ha incluso tutti i pazienti che erano sottoposti a terapia di mantenimento con Metadone durante un periodo di tre mesi nel 2004.

La risposta al trattamento è stata misurata mediante l’analisi dei campioni di urina positivi agli oppiacei.

Dei 440 pazienti, il 63% era di sesso maschile, e aveva un’età media pari a 32 anni ( range da 17 a 52 anni ); 163 pazienti ( 37% ) presentavano comorbidità psichiatrica.

La dose media di Metadone è stata di 74 mg. In media, il 71% dei campioni di urina erano negativi agli oppiacei.

Un più breve periodo in trattamento ( meno di 24 mesi ), più basse dosi di Metadone, abuso di Cocaina, abuso intermittente di benzodiazepine, sono stati risultati essere significativamente associati ad un più basso tasso di astinenza da oppiacei.

Gli outcome non erano associato al sesso, all’età e all’accessibilità al counselling.

I pazienti con doppia diagnosi tendevano ad avere tassi più alti di astinenza ( p = 0.08 ).
I soggetti, sottopposti a terapia di mantenimento con Metadone, che facevano abuso di Cocaina e di benzodiazepine, sono a più alto rischio di continuare a fare abuso da oppiacei.
Più alte dosi di Metadone potrebbero essere necessarie per prevenire l’abuso illecito di oppiacei.
( Xagena_2007 )
Kamal F et al, Ir Med J 2007; 100: 393-397



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