Reazioni avverse gravi al Bupropione nella disassuefazione dal fumo di sigaretta


Sono state raccolte tutte le segnalazioni spontanee giunte alla Rete di farmacovigilanza francese dopo l’immissione in commercio nel 2001 del Bupropione, prescritto per la disassuefazione dal fumo di sigaretta, ed è stata compiuta un’analisi della popolazione trattata per individuare eventuali fattori di rischio.

Nei 3 anni di osservazione il Bupropione è stato prescritto a 698.000 pazienti. Sono stati segnalati in tutto 1.682 casi di reazioni avverse, il 28%delle quali gravi, comparse per lo più entro 12-14 giorni dall’inizio della terapia.
La maggior parte ( 31,2% ) riguardava reazioni cutanee o allergiche, seguite da disturbi neurologici ( 22,5%, soprattutto convulsioni ), eventi avversi neuropsichiatrici ( 17,3%, compresi tentativi di suicidio e suicidio ) e disturbi cardiovascolari ( 13 ,4%, specie cardiopatia ischemica ).

Analizzando le caratteristiche dei soggetti con eventi avversi è emerso che in molti casi se ne poteva evitare la comparsa con un’attenta raccolta anamnestica: circa metà dei pazienti con crisi convulsive ne aveva già avute prima della terapia, così come il 66% dei soggetti con reazioni psichiatriche aveva già un disturbo psichiatrico sottostante. E altrettanto valeva per il rischio cardiovascolare.

I medici quando prescrivono il Bupropione dovrebbero considerare le controindicazioni e raccogliere un’anamnesi accurata per ridurre il rischio di effetti avversi. E’ importante controllare il paziente soprattutto nelle prime 2 settimane di terapia. ( Xagena_2008 )

Beyens M-N, Guy C, et al. Serious adverse reactions of bupropion for smoking cessation. Drug Safety 2008;31 1017-26

Fonte: Reazioni – AIFA, 2008



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