Merck & Schering-Plough: Vytorin potrebbe diventare un trattamento di terza linea nell’ipercolesterolemia


27 Febbraio 2008 - Negli Stati Uniti è stata compiuta un’indagine tra 150 internisti, medici di famiglia e cardiologi, compiuta negli Stati Uniti, sull’impiego dell’associazione Ezetimibe e Simvastatina.

Tra i medici di medicina generale, l’uso dell’associazione Ezetimibe + Simvastatina ( Vytorin; in Italia: Inegy ) è attesa scendere del 20% come trattamento di prima scelta; in calo del 9% tra i cardiologi e del 7% tra gli internisti.

La prescrizione di Vytorin come seconda linea è attesa scendere dell’8-14% da tutte e tre le categorie di medici.

L’impiego di Vytorin crescerà del 20-30% come farmaco di terza scelta.

L’indagine è stata condotta da GfK Market Measures.

I medici di famiglia hanno affermato che nei prossimi mesi più del 40% dei propri pazienti, attualmente in terapia con Vytorin o Zetia ( Ezetimibe; in Italia Ezetrol ), passeranno ad altre terapie.

Il cambio di terapia da parte dei cardiologi e degli internisti avrà proporzioni inferiori, ma pur sempre significative ( dal 25 al 30% ).

I risultati deludenti dello studio ENHANCER ed il conseguente calo delle prescrizioni di Vytorin, favoriranno in primis Crestor ( Rosuvastatina ) di AstraZeneca ) ed anche Lipitor ( Atorvastatina ) di Pfizer.

XageneFinanza_2008