Il regime con 3 NRTI è meno efficace dei regimi contenenti Efavirenz nel trattamento iniziale dell'infezione da HIV-1


I regimi contenenti 3 inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa ( NRTI ) rappresentano un'alternativa ai regimi contenenti inibitori non-nucleosidici della trascrittasi inversa ( NNRTI ) o agli inibitori della proteasi , nel trattamento iniziale dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana di tipo 1 ( HIV-1 ), ma esistono pochi dati di confronto.

Uno studio, coordinato dai Ricercatori della Cornell University , ha confrontato 3 regimi antiretrovirali nel trattamento iniziale dei pazienti con infezione da HIV-1 : Zidovudina-Lamivudina-Abacavir, Zidovudina-Lamivudina più Efavirenz , e Zidovudina-Lamivudina-Abacavir più Efavirenz .

Hanno peso parte allo studio 1.147 soggetti con , al basale , un livello medio di HIV-1 RNA pari a 4,85 log10 (71,434) copie per millilitro ed un numero medio di cellule CD4 pari a 238 per millimetro cubico.

Dopo un periodo di follow-up medio di 32 settimane , il 21% ( 82 / 382 ) dei pazienti appartenenti al gruppo NRTI , e l'11% ( 85 / 765 ) di coloro che avevano anche assunto Efavirenz hanno presentato fallimento virologico.

Il periodo di tempo al fallimento virologico è risultato significativamente più breve nel gruppo trattato con 3 farmaci NRTI ( p < 0.001 ).
Il livello di RNA virale pre-trattamento non ha influito sulla risposta.

Le variazioni nella conta delle cellule CD4 e l'incidenza di eventi avversi di grado 3 o 4 non sono risultate significative tra i due gruppi.

In questo studio clinico riguardante il trattamento iniziale dell'infezione del virus dell'HIV, il regime composto da 3 farmaci NRTI ( Abacavir, Zidovudina e Lamivudina ) è risultato meno efficace rispetto ai regimi contenenti Efavirenz .

Il Data and Safety Monitoring Board dello studio ha raccomandato l'interruzione del braccio Zidovudina-Lamivudina-Abacavir. ( Xagena_2004 )

Gulick R M, et al, N Engl J Med 2004; 350: 1850-1861



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