Il test BAT efficace e sicuro nella diagnosi delle allergie alimentari


Per valutare la presenza di una allergia alimentare si ricorre in genere ai test cutanei ( prick test ) o al dosaggio delle IgE ( immunoglobuline E ) nel sangue. Questi esami, tuttavia, non sono in grado di prevedere la gravità di una eventuale reazione allergica, da esposizione a un allergene alimentare.

I test di provocazione orale, che consistono nella somministrazione di allergeni specifici, rappresentano permettono di fare diagnosi delle allergie alimentari, ma non è scevro da pericoli per il fatto che il test stesso possa scatenare una grave reazione allergica.

Uno studio pubblicato su Annals of Allergy, Asthma & Immunology, ha presentato un nuovo esame per diagnosticare le allergie alimentari. Il conteggio di alcune cellule del sistema immunitario, attivate in seguito all’esposizione a un alimento, rappresenta un test sicuro in grado di predire la gravità di una eventuale reazione allergica. Le cellule del sistema immunitario considerate in questo test sono i basofili e per effettuare l’esame, denominato BAT ( Basophil Activation Test ), è sufficiente un piccolo prelievo di sangue.

Lo studio di validazione del test ha riguardato 67 pazienti, dai 12 ai 45 anni, sottoposti prima a BAT e poi a test di provocazione orale con placebo, arachidi, noci, pesce, crostacei o sesamo.
L’obiettivo era quello di comparare il test BAT con il test di provocazione orale.
La valutazione è stata in doppio cieco e randomizzata.

I risultati hanno confermato la presenza di una correlazione tra i dati forniti dal test BAT e il punteggio di gravità dei test di provocazione orale. ( Xagena_2015 )

Fonte: Mount Sinai Health System, 2015

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