Disfunzione erettile / Parte I: trattamento farmacologico

In circa il 20% dei pazienti con disfunzione erettile si osserva un'alterazione dei livelli di alcuni ormoni (Testosterone, Prolattina, Ormoni tiroidei).
Nei casi di deficit di Testosterone è indicata la terapia sostitutiva.
Tuttavia, il Testosterone agisce maggiormente sulla libido che non sulla funzione erettile, pertanto il soggetto, sottoposto a somministrazione di Testosterone, può manifestare un aumento del desiderio sessuale senza un'erezione soddisfacente.
La somministrazione intracavernosa della prostaglandina E1, Alprostadil, è indicata in situazioni di disfunzione erettile d'origine psicogena, neurologica (lesioni del midollo spinale) e vascolare.
L'iniezione deve essere fatta un'ora prima del rapporto sessuale.
L'effetto collaterale più comune è il dolore sul luogo dell'iniezione.
L'erezione può risultare prolungata. Nel lungo periodo possono formarsi micronoduli e fibrosi peniena.
Alprostadil può anche essere somministrato per via endouretrale (MUSE, Medicated Urethral System for Erection)

[Keywords: disfunzione erettile, Testosterone, Alprostadil, MUSE]