Sindrome coronarica acuta: uso di Clopidogrel ed efficacia e sicurezza del trattamento precoce con Eptifibatide


Nello studio EARLY ACS ( Early Glycoprotein IIb/IIIa Inhibition in Patients with Non-ST-Segment Elevation Acute Coronary Syndrome ), l’uso routinario di Eptifibatide ( Integrilin ) prima dell’angiografia non è risultato superiore a all’uso ritardato provvisorio, ma ha portato a maggiore sanguinamento.

Un’analisi ha esaminato l’efficacia e la sicurezza dell’uso precoce di Eptifibatide nel caso di utilizzo concomitante con Clopidogrel ( Plavix ).

Nello studio EARLY-ACS, l’uso di Clopidogrel e le tempistiche sono stati determinati dai medici curanti, ma la randomizzazione a Eptifibatide precoce versus placebo è stata effettuata sulla base dell’intenzione di utilizzare Clopidogrel a monte.

Tra i 9.166 pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST ( NSTEMI ), sottoposti ad angiografia coronarica, l’intenzione di usare Clopidogrel a monte è stata dichiarata per 6.895 ( 75% ) persone, mentre 7.068 ( 77% ) hanno ricevuto Clopidogrel a monte.

Dopo aggiustamento per variabili multiple, l’intenzione di utilizzare Clopidogrel a monte non ha influenzato in maniera differenziale l’effetto di Eptifibatide precoce sull’endpoint primario di decesso / infarto miocardico / ischemia ricorrente che necessitavano di rivascolarizzazione urgente / salvataggio trombotico ( P per interazione =0.988 ).

L’uso precoce di Eptifibatide ha ridotto il decesso / infarto del miocardio a 30 giorni tra i pazienti per i quali si intendeva utilizzare Clopidogrel a monte ( odds ratio aggiustato, OR=0.85 ) ma non tra quelli senza intenzione ad utilizzare Clopidogrel a monte ( OR=1.02 ).
Tuttavia, la differenza non è risultata significativa ( P=0.23 ).

Il rischio di sanguinamento maggiore secondo le definizioni TIMI è aumentato con l’uso precoce di Eptifibatide nel caso di utilizzo di Clopidogrel a monte.

In conclusione, l’uso routinario e precoce di Eptifibatide, rispetto all’uso provvisorio ritardato, può essere associato a rischio ischemico a 30 giorni nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST, trattati anche con Clopidogrel prima dell’angiografia.
Il rapporto rischio-beneficio dell’inibizione piastrinica intensiva con uso combinato, precoce, di farmaci antipiastrinici necessita di ulteriori valutazioni in studi prospettici randomizzati. ( Xagena_2011 )

Wang TY et al, Circulation 2011; 123: 722-730



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