Scarsa efficacia del dispositivo ICD nel controllo della fibrillazione atriale


Lo studio ha valutato l'esito nel lungo periodo dell'impianto di un debifrillatore striale impiantabile nei pazienti con fibrillazione atriale recidivante.

Ad un totale di 136 pazienti con fibrillazione atriale refrattaria al trattamento farmacologico , sintomatica , è stato impiantato un defibrillatore impiantabile striale, Metrix di InControl.

L'analisi è stata compiuta in media dopo 40 mesi dall'impianto ( range: 7-66 ).

Nel corso di questo periodo 4 pazienti sono morti.

I dati disponibili su 106 pazienti hanno indicato che

-39 pazienti erano in terapia con il defibrillatore
-in 14 pazienti il defibrillatore non emetteva shock , ma serviva solo a monitorare l'aritmia
-in 53 pazienti il defibrillatore era non funzionante o era stato espiantato.

I principali motivi che avevano portato all'interruzione della terapia con defibrillatore impiantabile sono stati:

-aumento della soglia di defibrillazione ( n=7 )
-intolleranza dei pazienti ai shock multipli di cardioversione ( n=15 )
-bradicardia significativa richiedente un pacing bicamerale ( n=12 ).
-esaurimento della batteria ( n=19 )

Questo studio ha mostrato che il mantenimento del ritmo sinusale con un defibrillatore impiantabile è fattibile in un certo numero di pazienti.

Tuttavia la selezione dei pazienti presenta delle difficoltà. Inoltre sono necessari miglioramenti tecnologici del defibrillatore impiantabile. ( Xagena_2003 )

Geller JC et al, Eur Heart J 2003; 24:2083-2089