ACLS: la Lidociana nel trattamento della tachicardia a complessi larghi


La Lidocaina è impiegata come farmaco di prima scelta nel trattamento delle tachicardie a complessi larghi di origine ventricolare nel corso dell'ACLS ( Advanced Cardiovascular Life Support ).
Nel caso in cui si accerti la natura sopraventricolare dell'aritmia a complessi larghi, la Lidocaina deve essere sostituita con l'Adenosina.
Inoltre la Lidocaina a differenza dell'Adenosina non ha proprietà diagnostiche, cioè non permette di distinguere la natura, ventricolare o sopraventricolare dell'aritmia.
La Lidocaina sopprime le aritmie ventricolari associate all'ischemia o all'infarto miocardico acuto.
L'impiego profilattico della Lidocaina a prevenire le aritmie, causa una maggiore incidenza della mortalità, e non è più raccomandato.
Due studi clinici hanno suggerito che la Lidocaina è inefficace nella terminazione delle tachicardie ventricolari sostenute (TVS) emodinamicamente stabili, e 2 hanno trovato che la Lidocaina è meno efficace della Procainamide o del Sotalolo, per via endovenosa, nella tachicardia ventricolare (TV).
La Lidocaina trova indicazione, anche se non come farmaco di prima scelta, in: tachicardia ventricolare monomorfa stabile con normale funzione cardiaca e con disfunzione cardiaca, TV polimorfa con intervallo basale QT normale, o con intervallo QT allungato.

(Circulation 2000; 102: I-112 )

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