Fiacchette in bocca: cosa bisogna sapere.

A cura di Marina Bestetti

Si tratta di piccole ulcerette dolorose che periodicamente compaiono in bocca, e il loro nome tecnico è afte boccali.
Hanno forma tondeggiante con il margini circoscritti.
Generalmente la loro insorgenza è concomitante alla presenza di malattie che impegnino il sistema immunitario, dall'influenza ai disturbi digestivi o a patologie croniche.
Anche i fattori stressanti, viaggi o impegni di lavoro, possono favorire le afte. Così come i piccoli traumi provocati dall'uso dello spazzolino o dalla presenza di denti fratturati.
Le afte possono infine comparire anche in presenza di patologie più gravi come la carenza di ferro, la celiachia, il morbo di Crohn, l'infezione da HIV o altre immunodeficienze. Pur essendo molto diffuse, non esiste una terapia specifica. In farmacia si possono trovare colluttori, tinture naturali per toccature o pastiglie ad applicazione locale, che hanno soprattuto la funzione di alleviare il dolore.
Il British Medical Journal ha recentemente consigliato l'utilizzo di un dentifricio a base di clorexidina, che ha soprattutto la funzione di mantenere una buona igiene orale, e di una pomata a base di benzidamina, per ridurre il dolore.
(Xagena 2001)