Mali di stagione: "stanchezza di primavera".

Con il cambio di stagione, non è raro contrarre uno dei mali tipici di questo periodo: la "stanchezza di primavera".
I sintomi li conosciamo bene: debolezza costante, sonnolenza, difficoltà di concentrazione.
L'allungarsi delle giornate impongono nuovi ritmi di vita che spesso non vengono subito "recepiti" dall'organismo che quindi manifesta qualche difficoltà di adattamento.
Un valido aiuto, come sempre, può venire da un'alimentazione equilibrata.
Ad esempio le vitamine del gruppo B (prosciutto, carne suina, cereali integrali, uova, fagioli) aumentano l'attività cerebrale, quelle del gruppo C (agrumi, kiwi, papaia) ed E (insalata verde, fegato, olio extra vergine d'oliva) controllano i fenomeni di ossidazione e di invecchiamento delle cellule.
Infine non devono mancare i minerali: magnesio (mais, banane, noci, frutti di mare), calcio (latte e formaggio) e zinco (pesce, fegato, soia).
E' poi opportuno evitare di concentrare tutte le calorie in un unico pasto, ma distribuirle in spuntini leggeri, che non appesantiscono la digestione provocando sonnolenza.

(Keywords: sonnolenza, stanchezza)