A cura di Marina Bestetti

Il consumo di ossigeno da parte delle cellule produce alcune scorie, i cosiddetti radicali liberi.
Lo "stress ossidativo" (dovuto ad un eccessivo consumo di ossigeno da parte delle cellule che si verifica in alcuni stati ansiosi, di affaticamento fisico o mentale, con l'assunzione di cibi contaminati o con una prolungata esposizione ai raggi solari) produce un aumento incontrollato di radicali liberi.
Quando questi riescono a raggiungere il Dna, possono avviare un processo di mutazione tale per cui si può verificare un invecchiamento precoce e tutta una serie di malattie come cardiopatie, ulcera, artrite reumatoide, morbo di Parkinson Alzheimer e molte altre.
L'organismo ha però la possibilità di difendersi con l'impiego di antiossidanti che distruggono i radicali liberi in eccesso.
Importanti antiossidanti sono alcune vitamine, prevalentemente la C e alcune sostanze presenti nella frutta e nella verdura, le antocianine.