La soia comporta benefici nei livelli di colesterolo di alcuni individui


Nonostante evidenze passate suggeriscano che il consumo di soia possa abbassare il colesterolo solo in coloro il cui organismo è in grado di convertirlo in un composto estrogeno-simile chiamato Equol ( 4',7-isoflavandiolo ), uno studio compiuto presso l'Università di Toronto in Canada ha indicato che la soia può produrre beneficio in una gamma più ampia di persone.

Si è notato che una dieta ad alto contenuto di isoflavoni di soia abbassa il colesterolo LDL in modo quasi simile nei pazienti considerati produttori di Equol e nei pazienti che non lo sono.
I produttori di Equol, tuttavia, hanno mantenuto i precedenti livelli di colesterolo HDL, mentre il colesterolo HDL nei non-produttori si è ridotto.

Sono stati utilizzati tre precedenti studi per verificare se la capacità di produrre Equol dai prodotti a base di soia fosse collegata a cambiamenti dei livelli di colesterolo.

In totale, sono stati analizzati i dati di 85 persone che hanno partecipato ad uno di tre studi.
In ciascuno di questi studi i partecipanti hanno mangiato tra i 30 e i 52 grammi di alimenti a base di soia, come hamburger o hot dog di tofu, ogni giorno per 4 settimane.

Prima di iniziare a mangiare la soia, i produttori e i non-produttori di Equol avevano entrambi livelli di colesterolo LDL considerati alti secondo i criteri stabiliti dal American Heart Association ( AHA ).
Il loro colesterolo HDL era considerato basso.

Per il colesterolo LDL, la AHA indica che un punteggio compreso tra 160 e 189 mg/dl è alto, mentre il colesterolo HDL inferiore a 60 mg/dl è considerato basso e non protettivo contro le malattie cardiache.

Dopo lo studio, il colesterolo HDL dei 33 produttori di Equol è rimasto circa lo stesso, mentre quello dei non-produttori di Equol è sceso da circa 48 a circa 46 mg/dl.

Per quanto riguarda il colesterolo LDL, i produttori di Equol sono scesi da circa 169 a circa 152 mg/dl, mentre i non-produttori di Equol sono scesi da circa 174 a circa 153 mg/dl.

Una revisione, compiuta nel 2006 dalla AHA, di 22 studi clinici randomizzati su soia e colesterolo aveva trovato che la riduzione del colesterolo LDL osservata era relativamente piccola, data la quantità di soia che una persona avrebbe dovuto mangiare ogni giorno per raggiungerla. ( Xagena_2012 )

Fonte: American Journal of Clinical Nutrition, 2012

Cardio2012