L'angioplastica primaria è più efficace della terapia trombolitica nel trattamento dell'infarto miocardico acuto con sopraslivellamento ST


Diversi studi clinici hanno confrontato l'angioplastica coronarica ( PTCA = Percutaneous Transluminal Coronary Angioplasty ) con la terapia trombolitica nel trattamento in acuto dell'infarto miocardico con sopraslivellamento ST.
La revisione compiuta dai Ricercatori dell'University of Texas Southwestern Medical Center e del William Beaumont Hospital (USA) ha avuto come finalità quella di individuare quale fosse la terapia riperfusionale più efficace.
Gli Autori hanno identificato 23 studi clinici con 7.739 pazienti con infarto miocardico acuto (IMA) con sopraslivellamento ST, che sono stati assegnati in modo random alla PTCA primaria (n=3.872) o alla terapia trombolitica (n=3.867).
La Streptochinasi è stata utilizzata in 8 studi clinici (n=1.837), mentre i farmaci fibrino-specifici in 15 (n=5.902).
Gli stent sono stati impiegati in 12 studi clinici e gli inibitori della glicoproteina IIb/IIIa sono stati usati in 8.
L'angioplastica primaria è risultata migliore della terapia trombolitica nel ridurre la mortalità generale nel breve periodo ( 7% versus 9%; p=0.0002 ), il reinfarto non fatale ( 3% versus 7%; p<0.0001 ), l'ictus ( 1% versus 2%; p=0.0004 ), e l'end point combinato di morte, reinfarto non fatale ed ictus ( 8% versus 14%; p<0.0001 ).
Nel periodo di osservazione ( follow-up ) i migliori risultati ottenuti con l'angioplastica primaria rispetto alla terapia trombolitica, sono stati confermati. ( Xagena_2003 )
Kelley EC et al, Lancet 2003; 361: 13-20


XagenaFarmaci_2003