Studio SEAS: la terapia di lungo periodo con Ezetimibe e Simvastatina non produce benefici


L’iperlipidemia è ritenuta essere un fattore di rischio per la stenosi della valvola aortica, ma gli studi compiuti con farmaci ipolipidemizzanti hanno fornito risultati contrastanti.

Lo studio SEAS ha coinvolto 1.873 pazienti con stenosi aortica lieve-moderata, asintomatica.

I pazienti sono stati trattati quotidianamente con l’associazione Ezetimibe ( 10 mg ) e Simvastatina ( 40 mg ) [ Vytorin; in Italia: Inegy ], oppure con placebo.

L’outcome primario composito era rappresentato da eventi cardiovascolari maggiori, tra cui la morte per cause cardiovascolari, la sostituzione della valvola aortica, l’infarto miocardico non-fatale, l’ospedalizzazione per angina pectoris instabile, l’insufficienza cardiaca, il bypass coronarico, l’intervento coronarico percutaneo e l’ictus non-emorragico.
Gli outcome secondari erano eventi correlati alla stenosi della valvola aortica ed eventi cardiovascolari ischemici.

Nel corso di un periodo mediano di follow-up di 52,2 mesi, l’outcome primario si è presentato nel 35,3% ( n=33 ) dei pazienti nel gruppo Ezetimibe e Simvastatina e nel 38,2% ( n=355 ) nel gruppo placebo ( hazard ratio, HR=0.96 nel gruppo Ezetimibe e Simvastatina; p=0.59 ).

La sostituzione della valvola aortica è stata eseguita nel 28.3% ( n=267 ) dei pazienti nel gruppo Ezetimibe e Simvastatina e nel 29.9% ( n=278 ) dei pazienti nel gruppo placebo ( HR=1; p=0.97 )

Un numero inferiore di pazienti nel gruppo Ezetimibe e Simvastatina ha presentato eventi cardiovascolari ischemici ( n=147 ), rispetto al gruppo placebo ( n=187 ) ( HR=0.87; p=0.02 ), principalmente per il minor numero di pazienti sottoposti a bypass coronarico.

L’incidenza di tumore è stata più alta nel gruppo Ezetimibe e Simvastatina.

In conclusione, l’associazione Ezetimibe e Simvastatina non è stata in grado di ridurre l’outcome composito di eventi ischemici e di eventi correlati alla valvola aortica nei pazienti con stenosi aortica lieve-moderata.
L’associazione ha ridotto l’incidenza di eventi ischemici cardiovascolari, ma non gli eventi associati alla stenosi valvolare aortica. ( Xagena_2008 )

Rossebo AB et al, N Engl J Med 2008; Online first



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