Gli stent a cessione di Sirolimus inibiscono l’iperplasia neointimale intrastent nei pazienti con diabete


Lo studio DIABETES ( Diabetes and Sirolimus-Eluiting Stent ) ha valutato l’efficacia di uno stent a cessione di Sirolimus rispetto ad uno stent di metallo nudo nei pazienti affetti da diabete.

Le analisi all’ultrasonografia intravascolare sono state eseguite su 140 lesioni ( stent a eluizione di Sirolimus = 75; stent di metallo nudo = 65 ), immediatamente dopo l’impianto di stent e dopo 9 mesi.

A 9 mesi l’area e il volume medio dell’iperplasia neointimale in-stent sono risultati significativamente ridotti nel gruppo ai quali era stato impiantato lo stent a rilascio di Sirolimus ( area mediana: 0.01 mm2 versus 2 mm2; volume mediano: 0.11 mm3 versus 35.3 mm3; entrambi p < 0.0001 ).

Nel gruppo stent a eluizione di Sirolimus, i bordi dello stent hanno evidenziato un significativo aumento nelle dimensioni del lume, principalmente dovuto ad un aumento significativo del volume del vaso, mentre i pazienti ai quali è stato impiantato lo stent di metallo nudo hanno presentato un restringimento del vaso, con conseguente significativa riduzione del lume.

L’apposizione incompleta dello stent acquisita tardiva è stata osservata in 11 lesioni ( 14.7% ) nel gruppo stent a rilascio di Sirolimus e 0 nel gruppo stent di metallo nudo ( p = 0.001 ).

Secondo gli Autori, nei pazienti con diabete, l’impianto dello stent a eluizione di Sirolimus inibisce l’iperplasia neointimale intrastent. ( Xagena_2006 )

Jimenez-Quevedo P et al, J Am Coll Cardiol 2006; 47: 2172-2179




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