Il prolungamento dell'intervallo QT è un predittore indipendente di mortalità nella malattia renale in stadio terminale


La malattia coronarica è la causa predominante di morte cardiaca improvvisa nella popolazione generale, e la morte cardiaca improvvisa è la principale causa di mortalità nella malattia renale all'ultimo stadio. È stato ipotizzato che il prolungamento dell'intervallo QT sia un predittore indipendente nella malattia renale allo stadio terminale.

Sono stati revisionati i dati dei test clinici, elettrocardiografici, delle prove da sforzo e della coronarografia dei pazienti con malattia renale all'ultimo stadio sottoposti ad angiografia coronarica che sono stati valutati per il trapianto presso l’University of Alabama, a Birmingham ( Stati Uniti ) tra il 2000 e il 2004.
L'intervallo QT è stato corretto per la frequenza cardiaca e per la durata del QRS ( intervallo QT corretto o QTc ).
I dati sulla mortalità per tutte le cause sono stati raccolti in maniera prospettica e verificati in base al database Social Security Death Index.

Durante un periodo medio di follow-up di 40 mesi, 132 pazienti su 280 ( 47% ) sono deceduti prima del trapianto renale.

I pazienti con un QTc prolungato ( 39% ) hanno presentato tassi di mortalità a 1, 3 e 5 anni, rispettivamente, del 12%, 36% e 47%, versus 8%, 24% e 36% per i soggetti con QTc normale ( log-rank p=0.03 ).

In un modello multivariato di regressione di Cox aggiustato per età, sesso, diabete mellito, infarto del miocardio, presenza e gravità della malattia coronarica secondo l’angiografia, ipertrofia ventricolare sinistra, frazione di eiezione ventricolare sinistra e molteplici altre variabili, QTc è rimasto un predittore indipendente di sopravvivenza ( hazard ratio, HR=1.008, p=0.016 ).

Il genere femminile, la frazione di eiezione ventricolare sinistra decrescente e la decrescente gravità della malattia coronarica all’angiografia erano predittori indipendenti di QTc prolungato.

In conclusione, il prolungamento del QTc è un predittore indipendente di mortalità nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale in corso di valutazione per il trapianto renale.
Le informazioni prognostiche acquisite con QTc sono additive a quelle fornite dalla frazione di eiezione ventricolare sinistra e dalla gravità della malattia coronarica. ( Xagena_2010 )

Hage FG et al, Clin Cardiol 2010; 33: 361-366



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