Corretto impiego delle statine: precauzione nell'impiego dell'associazione statine + fibrati


Le statine sono i farmaci più attivi nell'abbassare il colesterolo LDL.

Sono ben tollerate dalla maggioranza dei pazienti, ed la comparsa di gravi effetti indesiderati è rara.

Solo pochi pazienti vanno incontro a disturbi gastrointestinali.

Non comuni sono i problemi muscolari, caratterizzati da dolore e debolezza muscolare.

Uno studio pubblicato su The Journal of the American Medical Association ha valutato la sicurezza delle statine e dei fibrati ( es. Gemfibrozil / Lopid ) in combinazione o in monoterapia.

Il periodo di osservazione è stato quello compreso tra il 1° gennaio 1998 ed il 30 giugno 2001.

Su 252.460 pazienti trattati con ipolipemizzanti, ci sono stati 24 casi di persone ospedalizzate per rabdomiolisi.

L'incidenza media per 10.000 persone-anno dopo trattamento in monoterapia con Atorvastatina , Pravastatina , Simvastatina è stata 0,44, per la Cerivastatina 5,34 e per i fibrati 2,82.

E' stato osservato un aumento dell'incidenza a 5,98 quando le statine sono state associate ai fibrati.

L'incidenza di rabdomiolisi per l'associazione Cerivastatina e fibrato è stata pari a 1035 per 10.000 persone anno.

L'NNT ( number need to treat ) per 1 caso di rabdomiolisi, cioè il numero di pazienti che devono essere trattati per prevenire un evento, è risultato essere 22.727 per le statine in monoterapia e 484 per i pazienti anziani con diabete mellito trattati con l'associazione statina e fibrato.

Il rischio di rabdomiolisi è estremamente basso quando vengono utilizzate le statine in monoterapia, e tende ad aumentare quando le statine sono associate a fibrati, soprattutto nei pazienti anziani con diabete mellito. ( Xagena_2004 )

Graham DJ et al, JAMA 2004, Early Release Artiche



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