Triamcinolone intrapericardico nelle pericarditi autoreattive


È stata compiuta una revisione della letteratura riguardante la sicurezza e l’efficacia del Triamcinolone ( Kenacort ) intrapericardico nel trattamento delle pericarditi autoreattive.
Sono state condotte ricerche sui dati disponibili nei database relativi a studi condotti nel periodo 1993-2010.

I corticosteroidi sistemici offrono un'efficace opzione nel trattamento delle pericarditi autoreattive; tuttavia, il loro uso è limitato dall'insorgenza di effetti collaterali e dal rappresentare un fattore di rischio indipendente per la recidiva di pericardite.

Sono stati considerati una serie di casi e 3 studi in aperto per valutare l'impiego di Triamcinolone intrapericardico nella gestione delle pericarditi autoreattive.

Gli studi inclusi sono stati limitati dalle ridotte dimensioni del campione ( n=2-84 ), dalla mancanza di gruppi di controllo, dalla breve durata del follow-up ( da 24 ore a 12 mesi ), dall'uso di agenti adiuvanti, dall'omissione dei dati demografici del paziente, dal riscontro soggettivo dell'alleviamento dei sintomi e dalla mancanza di uniformità nella dose di Triamcinolone intrapericardico somministrata.

Nonostante questi limiti, i dati hanno mostrato la risoluzione dei sintomi e la riduzione dell'insorgenza di recidiva di pericardite con la somministrazione di Triamcinolone intrapericardico in pazienti con pericarditi autoreattive.

In conclusione, esiste una crescente evidenza che il Triamcinolone intrapericardico sia sicuro ed efficace per la gestione di pericarditi autoreattive.
Il regime terapeutico appropriato ( dose e durata del trattamento ), il profilo degli effetti collaterali e il ruolo terapeutico specifico richiedono ulteriori indagini. ( Xagena2010 )

Glick Frasiolas JA, Cahoon WD, Ann Pharmaocther 2010; 44: 1641-1646



Link: MedicinaNews.it

Cardio2010 Farma2010

XagenaFarmaci_2010