La terapia antitrombotica combinata è associata ad una maggiore incidenza di sanguinamento gastrointestinale


Ricercatori danesi hanno valutato il rischio di grave sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore associato ai più nuovi farmaci antitrombotici, impiegati da soli o in associazione ad altri farmaci antitrombotici.

Lo studio caso-controllo basato sulla popolazione ha interessato gli abitanti della contea di Funen, in Danimarca.
Tra questi sono stati identificati 1443 casi di grave sanguinamento del tratto gastrointestinale.

L’odds ratio aggiustato tra l’impiego del farmaco ed il sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore è stato di 1.8 per l’Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) a basso dosaggio, 1.1 per il Clopidogrel ( Plavix ), 1.9 per il Dipiridamolo e 1.8 per gli antagonisti della vitamina K.

L’odds ratio per la combinazione di farmaci è stato: 7.4 per il Clopidogrel e l’Aspirina, 5.3 per gli antagonisti della vitamina K e l’Aspirina e 2.3 per il Dipiridamolo e l’Aspirina.

Durante il periodo di studio, l’esposizione a regimi di antitrombotici combinati, è aumentata del 425% nella popolazione di base.

I Ricercatori hanno osservato che il trattamento antitrombotico sta diventando sempre più aggressivo e che il trattamento antitrombotico combinato conferisce particolare rischio ed è associato ad più alta incidenza di sanguinamento gastrointestinale. ( Xagena_2006 )

Hallas J et al, BMJ 2006; 333: 726-728




Link: MedicinaNews.it

Cardio2006 Farma2006

XagenaFarmaci_2006