Terapia fotodinamica con Metil-aminolevulinato nel trattamento delle cheratosi attiniche


La cheratosi attinica o cheratosi solare rappresenta la più comune neoplasia cutanea circoscritta.
Alcuni Autori hanno proposto di definire la cheratosi attinica una neoplasia intraepiteliale cheratinocitaria con tre gradi di evoluzione verso il carcinoma squamocellulare.
Secondo altri, la cheratosi attinica è una vera e propria neoplasia fin dall’inizio.

È stato calcolato, infatti, che il 60% dei soggetti a basso fototipo ( I-III ) oltre i 40 anni di età presenta almeno una cheratosi solare. Questa patologia rappresenta, inoltre, la principale condizione per lo sviluppo dei carcinomi a cellule squamose e richiede, perciò, una rapida diagnosi e un efficace trattamento.

La prevalenza della cheratite attinica aumenta con l’età e con l’esposizione a fattori di rischio ( elioesposizione ) e varia in presenza di fattori predisponenti ( immunosoppressione ).
In questi casi le lesioni sono spesso diffuse e recidivanti e necessitano di trattamenti multipli.

Le cheratosi attiniche devono sempre essere trattate.

Sono disponibili terapie sia mediche ( crema al 5-FU [ 5-FluoroUracile ], peeling medio-profondi, Imiquimod crema, retinoidi orali, Interferone a2b ) sia chirurgiche ( elettrochirurgia, escissione chirurgica, laser-chirurgia, criochirurgia, dermoabrasione ).

La terapia fotodinamica rappresenta una recente efficace acquisizione per il trattamento delle cheratosi attinica, ben tollerata e con eccellenti risultati cosmetici. Può, inoltre, risultare particolarmente utile per la scarsa invasività e la possibile ripetibilità che la contraddistinguono.

Uno studio ha valutata l’efficacia della terapia fotodinamica con particolare riguardo all’utilizzo del metil-estere dell’ALA ( Metvix ), profarmaco fotosensibilizzante.

Sono stati trattati 100 pazienti ( 70 di sesso maschile, 30 di sesso femminile ) di razza caucasica e fototipo 1 e 2 o 3 secondo la scala di Fitzpatrick, per un totale di 170 cheratosi attinica, localizzate al volto e al cuoio capelluto.

Dopo 15 giorni dal primo trattamento è stata evidenziata una risposta completa ( completa regressione clinica della lesione ) in 114 lesioni del volto ( 82.4% ) e in 44 lesioni del cuoio capelluto ( 78% ).

In base al grado di evoluzione delle cheratosi, l’84% delle lesioni più superficiali e meno squamose ( grado I ) ha presentato risposta completa contro l’80% di quelle di grado medio ( grado II ).

La risposta complessiva al primo trattamento è risultata pari al 77%. Sono state ottenute risposte di guarigione completa nel 90% dei casi, risultato sovrapponibile o superiore se comparato ai trattamenti convenzionali.

Dallo studio è emerso, che la terapia fotodinamica con Metil-Aminolevulinato si è dimostrata una terapia efficace e ben tollerata per il trattamento delle cheratosi attiniche; i risultati ottenuti, pertanto, sembrano rimarcare il potenziale ruolo della terapia fotodinamica come trattamento di prima scelta per questa patologia molto comune e in costante aumento. ( Xagena_2005 )

Rossi R et al, Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 2005;140: 381-387

Xagena_Medicina_2005