La terapia NB-UVB superiore alla terapia PUVA nella vitiligine non-segmentale


Ricercatori del King's College di Londra, hanno confrontato l'efficacia della fototerapia PUVA ( Psoralene + raggi UVA ) con quella della fototerapia NB-UVB ( luce ultravioletta B a banda stretta ) nei pazienti con vitiligine non-segmentale.

Hanno preso parte allo studio 56 pazienti. La terapia PUVA o NB-UVB è stata somministrata 2 volte a settimana.

L'outcome primario era rappresentato dal cambiamento dell'area di superficie corporea interessata dalla vitiligine, e dalle differenze di colore della cute ripigmentata rispetto alla cute normale, valutati dopo 48 sessioni di terapia, alla fine del ciclo di terapia e 12 mesi dopo la fine della terapia.

Il numero mediano di trattamenti è stato di 47 nel gruppo trattato con terapia PUVA e 97 nel gruppo trattato con terapia NB-UVB ( p=0,03 ).

Secondo gli Autori, questa differenza è spiegabile dalla differenza d'efficacia e di eventi avversi tra le due modalità.

Al termine della terapia, il 64% ( 16/25 ) dei pazienti nel gruppo NB-UVB ha mostrato un miglioramento maggiore del 50% nell'area di superficie corporea interessata dalla vitiligine, rispetto al 36% ( 9/25 ) dei pazienti nel gruppo PUVA.

La conformità del colore della cute ripigmentata è risultata eccellente in tutti i pazienti nel gruppo NB-UVB, ma solamente nel 44% dei pazienti nel gruppo PUVA ( p<0,001 ).

Nei pazienti che hanno completato 48 sessioni, il miglioramento nell'area della superficie corporea interessata dalla vitiligine era maggiore nel gruppo NB-UVB rispetto alla terapia PUVA ( p=0,007 ).

Dodici mesi dopo l'interruzione della terapia, la superiorità della terapia NB-UVB tendeva ad essere mantenuta.

Lo studio ha dimostrato che nel trattamento della vitiligine non-segmentale, la terapia NB-UVB è superiore al trattamento PUVA. ( Xagena_2007 )

Sasi Yones S et al, Arch Dermatol 2007, 143: 578-584



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