Azacitidina nel trattamento delle sindromi mielodisplastiche


Pazienti affetti da sindromi mielodisplastiche secondarie arruolati in AVIDA, un registro longitudinale per pazienti trattati con Azacitidina

E’ stato valutato l’effetto della terapia con Azacitidina ( Vidaza ) su pazienti affetti da sindromi mielodisplastiche in ambito extraospedaliero. Nel registro AVIDA, 23 pazienti che erano stati precedentemente esposti a radioiodio, benzene, radiazioni o ad altra terapia e ai quali era stata successivamente diagnosticata la sindrome mielodisplastica avevano ricevuto Azacitidina.
Inoltre, 203 pazienti affetti da sindromi mielodisplastiche erano stati arruolati nel registro AVIDA e avevano anch’essi ricevuto Azacitidina.
Dei pazienti che hanno ricevuto 56 o più giorni di terapia durante lo studio AVIDA, sei affetti da sindrome mielodisplastica e 70 da sindrome mielodisplastica primaria avevano ricevuto trasfusioni di emazie durante i sei mesi precedenti allo studio. Di questi pazienti, il 67% di quelli con sindrome mielodisplastica hanno ottenuto l’indipendenza dalle trasfusioni di globuli rossi durante la terapia con Azacitidina, mentre il 54% di quelli con sindrome mielodisplastica primaria l’hanno raggiunta nello stesso periodo.

I più comuni eventi avversi ematologici emergenti dalla terapia riportati fra i pazienti trattati con Azacitidina per le sindromi mielodisplastiche e le sindromi mielodisplastiche secondarie sono risultati rispettivamente anemia ( 18% vs 30% ), trombocitopenia ( 12% vs 26% ), e neutropenia ( 9% vs 13% ).

Lo studio ha concluso che i pazienti affetti da sindromi mielodisplastiche secondarie, una categoria con fattori di rischio considerevolmente maggiori e peggiore prognosi, sono al momento trattati con Azacitidina in ambito extraospedaliero. I primi dati in tale ambito suggeriscono considerevoli benefici e i pazienti sembrano ottenere l’indipendenza trasfusionale a una velocità simile a quella riscontrata nei pazienti con sindromi mielodisplastiche primarie. ( Xagena_2009 )

Fonte: Celgene, 2009

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