Linfoma di Hodgkin classico di stadio avanzato: il regime BrECADD, comprendente Brentuximab vedotin, associato a maggiore sopravvivenza libera da progressione rispetto al regime BEACOPP


Il regime BrECADD ha ridotto il rischio di progressione, recidiva o morte con un alto tasso di sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) a 4 anni e meno reazioni avverse rispetto al regime di chemioterapia intensiva BEACOPP, nel linfoma di Hodgkin.

Lo studio ha arruolato 1.482 pazienti provenienti da 9 Paesi: 742 pazienti sono stati randomizzati a ricevere BrECADD e 740 a ricevere BEACOPP.
La combinazione BrECADD comprendeva Brentuximab vedotin, Etoposide, Ciclofosfamide, Doxorubicina, Dacarbazina e Desametasone, mentre BEACOPP era composto da Bleomicina, Etoposide, Doxorubicina, Ciclofosfamide, Vincristina, Procarbazina e Prednisone.
I pazienti avevano un’età media di 31 anni e 7 su 10 avevano meno di 40 anni.

E' stata utilizzata la PET ( tomografia ad emissione di positroni ), effettuata dopo 2 cicli di trattamento, per stabilire se somministrare ai pazienti 4 o 6 cicli di terapia.

A un follow-up di 4 anni, 430 pazienti trattati con BrECADD (64%) e 430 pazienti riceventi BEACOPP (64%) risultavano eleggibili per un minor numero di cicli di trattamento.

La sopravvivenza libera da progressione è stata del 94,3% per il braccio BrECADD e del 90,9% per il braccio BEACOPP, mentre la sopravvivenza globale si è attestata al 98,5% per BrECADD e al 98% per BEACOPP.

I pazienti del gruppo BrECADD presentavano un rischio di progressione di malattia inferiore del 34% rispetto a quelli del gruppo BEACOPP. Inoltre, a maggior parte dei pazienti appartenenti al gruppo BrECADD (64%) terminava il trattamento in 4 cicli (circa 3 mesi).

Sono stati, inoltre, confrontati nella popolazione di studio i livelli dell’ormone FSH, che ha un ruolo importante nello sviluppo sessuale e nella fertilità dei pazienti nel post-trattamento. Negli uomini, i tassi di recupero dell’FSH sono stati del 67% nel gruppo BrECADD e del 24% nel gruppo BEACOPP ( cut-off FSH 12,4 U/l ) e, nelle donne, dell’89% nel gruppo BrECADD e del 68% nel gruppo BEACOPP ( cut-off FSH 21,5 U/l ).
Al termine del trattamento, sono nati 60 bambini nel gruppo BrECADD, rispetto ai 43 nati nel gruppo BEACOPP.

Le reazioni avverse più comuni sono state le anomalie nella conta delle cellule ematiche nel 31% dei pazienti del gruppo BrECADD e nel 52% nel gruppo BEACOPP. I pazienti che hanno ricevuto BrECADD hanno richiesto un minor numero di trasfusioni di globuli rossi e piastrine.

Dallo studio è emerso che la combinazione BrECADD ha presentato alti tassi di guarigione primaria e di riduzione de rischio di recidiva, con outcome che possono persistere per molti anni dopo la fine del trattamento. Inoltre, il trattamento personalizzato con BrECADD, ha consentito alla maggior parte dei pazienti di completare il trattamento in soli 3 mesi. I livelli di FSH sono rientrati nella norma entro un anno dal trattamento. ( Xagena_2024 )

Fonte: ASCO ( American Society of Clinical Oncology ) Meeting 2024

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