Leucemia mieloide cronica: Imatinib ha ridotto i trapianti allogenici di cellule ematopoietiche


L’Imatinib ( Glivec / Gleevec ) ha modificato in modo sensibile l’algoritmo terapeutico nella leucemia mieloide cronica.
Imatinib rappresenta ora la terapia di scelta nei pazienti con leucemia mieloide cronica di nuova diagnosi, anche nei pazienti che precedentemente erano considerati candidati per il trapianto di cellule ematopoietiche allogeniche.

Ricercatori dell’MD Anderson Cancer Center a Houston hanno confrontato i numeri ed i tipi di trapianti allogenici di cellule ematopoietiche, eseguiti su pazienti con leucemia mieloide cronica in Nord America prima e dopo l’introduzione di Imatinib.

I dati sono stati ottenuti dallo studio IRIS ( International Randomized Trial of Interferon and STI571 ) e dal Center for International Blood and Marrow Transplant Research ( CIBMTR ).

Il numero di trapianti di cellule ematopoietiche per la leucemia mieloide cronica nel 1998 è stato pari a 617; il 62% è stato eseguito nella prima fase cronica ( CP1 ).
Solo l’1% aveva ricevuto Imatinib prima del trapianto.

Nel 2003, il numero di trapianti di cellule ematopoietiche è stato di 223; il 44% è stato eseguito in CP1 ed il 77% dei pazienti aveva ricevuto Imatinib prima del trapianto.

Lo studio ha dimostrato che l’introduzione in terapia di Imatinib ha prodotto un profondo impatto sull’impiego del trapianto allogenico per la leucemia mieloide cronica. ( Xagena_2007 )

Giralt SA et al, Br J Haematol 2007; Epub ahead of print



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