Ruolo di interleuchina-6 ed epcidina nell’anemia nel linfoma di Hodgkin


Le citochine giocano un ruolo di primo piano nel linfoma di Hodgkin e dal momento che l’interleuchina-6 ( IL-6 ) induce l’espressione di epcidina, uno dei principali regolatori del metabolismo del ferro, uno studio ha valutato il contributo di epcidina nell’anemia al momento della diagnosi di linfoma di Hodgkin.

Sono stati analizzati campioni di plasma di 65 pazienti con linfoma di Hodgkin per misurare i livelli di epcidina, i livelli di citochine e i parametri di metabolismo del ferro e reazione di fase acuta.

I livelli plasmatici di epcidina sono risultati significativamente più alti nei pazienti con linfoma di Hodgkin rispetto ai controlli, indipendentemente dalla presenza di anemia ( P=0.001 ).

Nel sottogruppo di pazienti con anemia, i livelli di epcidina sono risultati inversamente correlati con i livelli di emoglobina ( P=0.01 ).

Analizzando i parametri del metabolismo del ferro, i livelli di epcidina hanno mostrato una correlazione positiva con ferritina ( P inferiore a 0.001 ) e una correlazione inversa con ferro e capacità di legare il ferro.

L’epcidina è risultata fortemente correlata ai livelli di interleuchina-6 ( P inferiore a 0.001 ), ma non a quelli di interleuchina-10 o TARC/CCL17.

In un’analisi di regressione multivariata, livelli di interleuchina-6 e fibrinogeno sono risultati indipendentemente associati a epcidina; livelli più elevati di epcidina sono stati osservati in pazienti con malattia più aggressiva: stadio IV ( P=0.01 ), presenza di sintomi B ( P=0.03 ) e International Prognostic Score maggiore di 2 ( P=0.005 ).

In conclusione, queste osservazioni suggeriscono che nel linfoma di Hodgkin, epcidina è up-regolata da interleuchina-6; elevati livelli di epcidina portano a restrizione del ferro e a segni di anemia di infiammazione cronica, benché meccanismi indipendenti da epcidina contribuiscano allo sviluppo di anemia nel linfoma di Hodgkin. ( Xagena_2010 )

Hohaus S et al, J Clin Oncol 2010; 28: 2538-2543



Link: MedicinaNews.it

Emo2010