I livelli plasmatici di tirotropina entro il range di riferimento superiore associati ad alterata funzione endoteliale


Gli alti livelli plasmatici di tirotropina ( TSH ) entro il range di riferimento potrebbero essere associati a un aumentato rischio cardiovascolare.

Ricercatori tedeschi hanno esaminato l’associazione tra livelli sierici di TSH e la dilatazione flusso-mediata, come una misura della disfunzione endoteliale.

La popolazione studiata era composta da 1.364 soggetti, di cui 670 donne di età 25-85 anni con livelli plasmatici di TSH tra 0.25 e 2.12 mUI/L.

Le analisi aggiustate per l’età, il sesso, il fumo e la pressione sistolica e diastolica, non hanno rivelato nessuna significativa tendenza inversa tra i livelli sierici di TSH e la dilatazione flusso-mediata ( p= 0,13 ).

I soggetti con livelli di TSH al di sopra del più alto quartile avevano più bassi valori mediani di dilatazione flusso-mediata rispetto ai soggetti con livelli di TSH al di sotto del più basso quartile ( 4,86 vs 5,43%; p<0,05 ).

Una tendenza inversa lineare tra i livelli di TSH  e la ridotta dilatazione flusso-mediata non è risultata statisticamente significativa ( p= 0,138 ).

I soggetti con alti livelli plasmatici di TSH avevano più alti odds di ridotta dilatazione flusso-mediata rispetto ai soggetti con bassi livelli di TSH ( odds ratio, OR= 1,42; p<0,05 ).

In conclusione, i livelli sierici di TSH nella parte alta del range di riferimento sono risultati associati ad alterata funzione endoteliale. ( Xagena_2009 )

Voelske H et al, Eur Heart J 2009; 30: 217-224



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