Pazienti con epatite C precedentemente non-responder a terapia standard: antivirali diretti


Dati preliminari con Telaprevir indicano che i pazienti che non hanno raggiunto una risposta virologica sostenuta con Interferone e Ribavirina possono beneficiare della triplice terapia.

I dati sono particolarmente incoraggianti per i pazienti che hanno sperimentato breakthrough o recidiva durante un precedente ciclo di terapia.

Da uno studio in aperto con la triplice terapia comprendente Telaprevir, in 60 pazienti precedentemente non-responder a PegInterferone e Ribavirina, è emerso che, in generale, l’83% ha raggiunto una risposta virologica rapida dopo 4 settimane di ritrattamento.
I pazienti con precedente breakthrough o recidiva hanno presentato una percentuale di risposta virologica del 100%, mentre quelli con una precedente risposta nulla hanno presentato una percentuale di risposta virologica rapida del 70-75%.

Lo studio PROVE-3 sta valutando una triplice terapia basata su Telaprevir nei pazienti con genotipo 1 di HCV, che non avevano raggiunto una risposta virologica sostenuta con almeno un precedente regime a base di PegInterferone e Ribavirina.
All’analisi ad interim, il 52% dei pazienti che avevano ricevuto per 12 settimane Telaprevir assieme a PEG-INF e Ribavirina, da soli, hanno raggiunto una risposta virologica sostenuta alla 12a settimana post-trattamento ( 41% per i non-responder, 73% per una precedente recidiva e 44% per un precedente breakthrough ).

Anche Boceprevir è stato valutato nei pazienti precedentemente non-responder in uno studio di fase II, dose-finding.
Il regime a base di Boceprevir, PEG-INF e Ribavirina ha prodotto una bassa risposta virologica sostenuta ( 7-14% ).
Tuttavia, il disegno dello studio non ha permesso di trarre conclusioni al riguardo. ( Xagena_2009 )

Fonte: Journal of Hepatology, 2009



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XagenaFarmaci_2009