I farmaci antiaritmici hanno la proprietà di modificare le alterazioni elettrofisiologiche.
I farmaci antiaritmici sono attualmente classificati secondo Vaughan Williams in 4 classi: in base al meccanismo d'azione. Classe I: Chinidina, Disopiramide, Flecainide, Propafenone, Procainamide, Lidocaina; Classe II: Betabloccanti; Classe III : Amiodarone, Sotalolo, Ibutilide; Classe IV: Verapamil, Diltiazem.
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