Rufinamide, nuovo antiepilettico per il trattamento delle crisi convulsive associate alla sindrome di Lennox-Gastaut


Sono state riviste la farmacologia, la farmacocinetica, l'efficacia e la sicurezza della Rufinamide ( Inovelon ) nel trattamento delle crisi epilettiche per descrivere il suo potenziale ruolo in terapia.

Rufinamide è un nuovo antiepilettico che differisce strutturalmente dagli altri antiepilettici ed è approvato come terapia aggiuntiva per la sindrome di Lennox-Gastaut.

Il farmaco esercita, probabilmente, la propria attività anticonvulsivante mediante il prolungamento dell’inattività del canale del sodio, stabilizzando le membrane cellulari.

La Rufinamide è ampiamente assorbita e metabolizzata, poi escreta per via renale come metabolita inattivo.

Studi clinici hanno dimostrato che la Rufinamide, come terapia addizionale, è efficace nel ridurre la frequenza delle crisi nei pazienti con sindrome di Lennox-Gastaut e crisi convulsive parziali refrattarie.

La Rufinamide non ha mostrato alcun effetto sulla funzione cognitiva nei pazienti con crisi epilettiche parziali refrattarie.

I tassi di eventi avversi a breve termine sono risultati simili a quelli del placebo.
I dati sulla sicurezza di studi a lungo termine hanno dimostrato che la Rufinamide è ben tollerata e può causare mal di testa, vertigini e stanchezza con un’incidenza superiore al 10%.

La Rufinamide ha poche interazioni farmacologiche clinicamente rilevanti, anche se aumenta le concentrazioni sieriche di Fenitoina, mentre il Valproato aumenta le concentrazioni sieriche di Rufinamide.

In conclusione, i dati hanno mostrato che la Rufinamide è sicura ed efficace, come agente aggiuntivo, nella sindrome di Lennox-Gastaut, e può essere usata per trattare le crisi parziali.
I vantaggi diella Rufinamide includono il profilo farmacocinetico, le limitate interazioni farmacologiche e la mancanza di effetti sulla funzione cognitiva, ma il suo impiego è limitato dalla rarità della sindrome di Lennox-Gastaut e dalla mancanza di dati comparativi con altri farmaci antiepilettici. ( Xagena_2010 )

Wisniewski C, Ann Pharmacother 2010; 44: 658-667



Link: MedicinaNews.it

Farma2010 Neuro2010

XagenaFarmaci_2010