HepaGam B nella prevenzione della re-infezione da HBV nei pazienti sottoposti a trapianto di fegato


L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha annunciato l’approvazione di HepaGam B per la prevenzione della reinfezione dell’epatite B in alcuni pazienti con trapianto di fegato.

HepaGam B è un’immunoglobulina.

L’epatite B è una grave malattia, causata dal virus dell’epatite B ( HBV ), che colpisce il fegato, provocando un’infezione cronica, tumore epatico, insufficienza epatica, e morte.
I pazienti sottoposti a trapianto di fegato e che erano già stati esposti al virus dell’epatite B, sono ad aumentato rischio di reinfezione.

HepaGam B agisce, favorendo un’immediata risposta immunitaria nei confronti del virus. Questa immunità protegge i pazienti precedentemente esposti al virus HBV.

HepaGam B deve essere somministrato al momento del trapianto di fegato e nel corso della vita.

HepaGam B è prodotto dal plasma umano.

L’approvazione dell’FDA è avvenuta grazie ai risultati di uno studio che ha coinvolto pazienti con infezione HBV, sottoposti a trapianto del fegato.
Lo studio ha mostrato una riduzione della percentuale di recidiva di virus dall’ 86% a circa il 13%.

Le reazioni avverse di HepaGam B sono risultate simili ad altre immunoglobuline e comprendono: cefalea ed ipertensione.

Nel 2006, l’FDA aveva approvato HepaGam B nella prevenzione dell’infezione da virus HBV per le seguenti applicazioni:

- esposizione acuta a sangue o ad altri liquidi corporei contenenti il virus HBV

- esposizione perinatale dei neonati di madri precedentemente esposte al virus HBV

- esposizione sessuale con persone precedentemente esposte al virus HBV

- esposizione familiare con persone con infezione acuta da virus HBV

Fonte: FDA, 2007

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