Enterogermina nella terapia coadiuvante il ripristino della flora microbica intestinale, alterata nel corso di trattamenti antibiotici o chemioterapici


Enterogermina è una sospensione orale a base di Bacillus clausii resistente ad un certo numero di antibiotici ( Penicilline, Cefalosporine, Tetracicline, Macrolidi, Aminoglicosidi, Novobiocina, Cloramfenicolo, Tiamfenicolo, Lincomicina, Isoniazide, Cicloserina, Rifampicina, Acido Nalidixico e Acido Pipemidico ).

Il Bacillus clausii è un ospite abituale dell’intestino umano, ma nella sospensione di Enterogermina è stato privato del suo potere patogeno. Grazie all’elevata resistenza ad agenti chimici e fisici, Bacillus clausii supera indenne la barriera gastrica e giunge nell’intestino dove si trasforma in una forma vegetativa metabolicamente attiva.

Il prodotto farmacoterapeutico è impiegato nella profilassi delle alterazioni microbiche intestinali e nelle conseguenti alterazioni del contenuto endogeno di vitamine ( principalmente di tipo B ).
Inoltre, Enterogermina viene somministrata come terapia coadiuvante per ripristinare la flora batterica intestinale, in seguito ad alterazioni da trattamenti antibiotici o chemioterapici.
Enterogermina trova impiego anche nei disturbi acuti e cronici gastro-intestinali dei lattanti, dovuti a intossicazioni, alterazioni della flora batterica o alterazioni dei contenuti vitaminici.

Il prodotto va assunto per os, previa diluizione in qualsiasi bevanda.
L’assunzione avviene ad intervalli regolari di 3-4 ore, durante i quali si consiglia l’impiego dell’eventuale terapia antibiotica in corso.

Non sono state riscontrate controindicazioni a carico di Enterogermina, così come per le interazioni farmacologiche con altri farmaci in concomitante impiego.

Il preparato può essere impiegato anche durante la gravidanza e l’allattamento.

Enterogermina non ha evidenziato alcun effetto indesiderato o manifestazioni cliniche da sovradosaggio. ( Xagena_2006 )




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