Pericolo letale da piccole dosi in eccesso di Paracetamolo per un lungo periodo


Anche piccole dosi eccessive di Paracetamolo ( Acetaminofene; Tachipirina; Tylenol ), se assunte nel tempo, possono essere fatali, secondo quanto rilevato da uno studio.

E’ noto che il Paracetamolo può causare gravi danni al fegato se viene assunto in quantità eccessive.
Più di recente, sono stati riscontrati collegamenti tra Paracetamolo e asma.

Il nuovo studio ha trovato che l'assunzione anche solo un po’ eccessiva di Paracetamolo nell’arco di pochi giorni può portare a un'overdose fatale; questi casi di overdose si verificano quando la dose giornaliera raccomandata è ripetutamente superata in piccole quantità.
Questo tipo di overdose ( detta overdose sfalsata ) si differenzia dalla overdose classica in cui una persona assume troppe pillole in una volta sola.

Lo studio ha scoperto che le overdose sfalsate da Paracetamolo erano più letali delle overdose singole.

Le overdose sfalsate potrebbero non essere facilmente individuate dai medici, e i test potrebbero evidenziare livelli ematici del farmaco in quantità inferiore rispetto ai valori durante una overdose classica, anche nel caso in cui il fegato sia danneggiato in modo significativo.

Viene consigliato ai pazienti che assumono il Paracetamolo di rimanere ampiamente entro i limiti raccomandati e di prendere quantità inferiori nel caso si assumano altri antidolorifici.

Si ha sovradosaggio quando più di 4 g di Paracetamolo vengono assunti nell’arco di 24 ore.

Molti incidenti con il Paracetamolo si verificano perché spesso il paziente assume ( il più delle volte senza saperlo ) due prodotti a base di Paracetamolo, superando il limite giornaliero raccomandato.

Nello studio i ricercatori hanno esaminato i dati di 663 pazienti ricoverati in un ospedale di Edimburgo nel periodo 1992-2008, con diagnosi di danno epatico causato dal Paracetamolo.
Di questi, circa un quarto ( n=161 ) aveva presentato overdose sfalsata.

Per la maggior parte, i pazienti avevano assunto 24 grammi di Paracetamolo nell'arco di diversi giorni, mentre la singola overdose riguardava dosi da 27 grammi, pari a 6 volte la dose raccomandata in un giorno.

Dei pazienti studiati, 60 sono deceduti ( tasso di mortalità del 37.3% ) per overdose sfalsata e 140 per overdose singola ( tasso di mortalità del 27.8% ); i pazienti con overdose sfalsata hanno avuto più probabilità di soffrire anche di problemi al fegato e al cervello, di necessitare di dialisi e di assistenza respiratoria.

Nel gruppo di pazienti con overdose sfalsata, quasi il 60% dei soggetti aveva assunto il farmaco per alleviare dolori addominali, muscolari, mal di testa o mal di denti.

Nel gruppo con sovradosaggio sfalsato, il Paracetamolo molto probabilmente si accumula nel fegato, provocando la morte cellulare. ( Xagena_2011 )

Fonte: British Journal of Clinical Pharmacology 2011



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