Apomorfina nel trattamento della disfunzione erettile


L'Apomorfina ( Uprima ) trova indicazione nel trattamento della disfunzione erettile.
Il farmaco è un agonista dopaminergico e presenta un meccanismo centrale, soprattutto a livello ipotalamico. L'Apomorfina al dosaggio di 2 mg si assume per via sottolinguale e l'effetto compare dopo circa 20 minuti. Il farmaco è controindicato nei pazienti con grave angina instabile, infarto miocardico recente, grave insufficienza cardiaca o ipotensione.
Dopo assunzione di Apomorfina si può presentare una sindrome vaso-vagale transitoria, con svenimento.
I principali effetti indesiderati dell'Apomorfina sono: nausea, cefalea, vertigini.
Poiché l'Apomorfina è principalmente metabolizzata per solfatazione e glicuronidazione, si ritiene che le sostanze che inibiscono o inducono le isoforme del citocromo P450 non influiscano sulla farmacocinetica dell'Apomorfina.
Le uniche interazioni significative sono state viste con i nitrati. Una parte di questi pazienti ha riportato sindromi vasovagali e significative riduzioni della pressione arteriosa quando l'Apomorfina è stata somministrata a dosi maggiori da quelle raccomandate.
Si racccomanda quindi di cautela quando si somministra l'Apomorfina in pazienti che assumono nitrati.
L'Apomorfina non va assunta con altri agonisti o antagonisti dopaminergici ad azione centrale o a causa delle possibili interazioni farmacodinamiche.
Studi di interazione su volontari che hanno assunto l'Apomorfina assieme ad alcool hanno indicato che la concomitante assunzione può causare un aumento dell'incidenza e della frequenza dell'ipotensione. Inoltre l'assunzione di alcool può ridurre la prestazione sessuale.

( Fonte: scheda tecnica di Uprima)

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