Inibitori sellettivi Cox-2: restrizioni all'impiego


L’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, al termine della prima fase della procedura di revisione del profilo di sicurezza degli inibitori Cox-2 ha predisposto modifiche alle schede tecniche dei prodotti riguardanti i farmaci antinfiammatori ad azione inibitoria Cozx-2, attualmente autorizzati: Celecoxib, Etoricoxib, Parecoxib, Valdecoxib.

Tutti gli inibitori Cox-2 presentano un aumento del rischio di eventi avversi cardiovascolari.

Per questo motivo, gli inibitori Cox-2 sono controindicati nei pazienti con malattia coronarica ed ictus.

Etoricoxib è anche controindicato nei pazienti con ipertensione arteriosa non controllata.

Inoltre, gli inibitori Cox-2 devono essere impiegati con cautela nei pazienti con fattori di rischio cardiovascolare ( es ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo di sigaretta ) e nei pazienti affetti da vasculopatia periferica.

Inoltre, i medici dovrebbero prescrivere gli inibitori Cox-2 alla più bassa dose efficace e per il minor tempo possibile.

Celecoxib

Il Celecoxib ( Celebrex, Solexa, Artilog, Artrid ) è indicato per il trattamento sintomatico dell’osteoartrosi e dell’artrite reumatoide.

La dose giornaliera raccomandata per l’osteoartrosi è di 200mg/ die una volta al giorno o in due dosi refratte, e per l’artrite reumatoide di 200mg/die in due dosi refratte.

Per entrambe le indicazioni, se necessario, la dose può essere aumentata a 400mg/die ( in dosi refratte ) .

Dopo 2 settimane di trattamento in assenza di un maggiore beneficio terapeutico si dovranno valutare altre alterazioni terapeutiche.

Valdecoxib

Il Valdecoxib ( Bextra ) è indicato nel trattamento sintomatico dell’osteoartrosi, dell’artrite reumatoide e della dismenorrea primaria.

Nell’osteoartrosi e nell’artrite reumatoide la dose raccomandata di Valdecoxib è di 10mg una volta al giorno.

Alcuni pazienti possono ottenere un ulteriore beneficio con l’impiego di 20mg una volta al giorno.

Dopo 2 settimane di trattamento, in assenza di un maggior beneficio terapeutico, si dovranno valutare altre alternative terapeutiche.

Nella dismenorrea primaria la dose raccomandata di Valdecoxib per il trattamento sintomatico è di 40mg una volta al giorno, al bisogno.
Durante il primo giorno di trattamento, se necessario, può essere assunta un’ulteriore dose da 40mg.
In seguito, il dosaggio massimo consigliato è di 40mg una volta al giorno.

Etoricoxib

L’Etoricoxib ( Arcoxia, Algix, Tauxib ) è indicato nel trattamento sintomatico dell’artrosi, dell’artrite reumatoide e del dolore e dei segni di infiammazione associati all’artrite gottosa acuta.

Nell’artrite reumatoide, la dose raccomandata di Etoricoxib è di 90mg in monosomministrazione giornaliera, mentre nell’artrosi la dose raccomandata è di 60mg in monosomministrazione giornaliera.
Questi dosaggi non devono essere superati.

Nell’artrite gottosa acuta la dose raccomandata di Etoricoxib è di 120mg in monosomministrazione giornaliera.

Il dosaggio di 120mg deve essere impiegato solo durante la fase acuta della sintomatologia, non deve essere superato, e deve essere limitato ad un massimo di 8 giorni di trattamento.

Etoricoxib può essere associato a più frequenti e più gravi effetti sulla pressione sanguigna rispetto agli altri inibitori Cox-2. ( Xagena_2005 )

Fonte: AIFA, 2005



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