Il Topiramato ( Topamax ) è stato approvato nel trattamento dell'epilessia e per la profilassi dell'emicrania, ma viene utilizzato anche off-label per una vasta gamma di indicazioni. Con il crescente uso del Topiramato, alcuni studi hanno evidenzato che questo farmaco può causare acidosi metabolica in alcuni pazienti.

Questo fenomeno avviene alterando sia il normale riassorbimento di HCO3- ( ione bicarbonato ) filtrato da parte del tubulo renale prossimale che l'escrezione di H+ ( ione idrogeno ) da parte del tubulo renale distale. Questa combinazione di difetti viene definita acidosi tubulare renale mista. Il meccanismo comporta l'inibizione dell'enzima anidrasi carbonica, ed è coerente con il fatto che la carenza genetica di anidrasi carbonica sia associata ad acidosi tubulare renale mista.

L’acidosi tubulare renale mista indotta dal Topiramato può causare patologie acute e croniche, può portare a nefrolitiasi, osteoporosi e a ritardo della crescita nei bambini. Non esiste un metodo sperimentato per prevedere o prevenire gli effetti del Topiramato sull'equilibrio acido-base, ma i pazienti con una storia di calcolosi renale o acidosi tubulare renale mista accertata non dovrebbero assumere Topiramato.

L'utilità di un monitoraggio regolare dei livelli di HCO3- non è stata provata e al momento non è una pratica di routine. Nei pazienti con acidosi tubulare renale mista persistente, l’uso del Topiramato dovrebbe essere interrotto, dal momento che sono disponibili farmaci alternativi. ( Xagena_2009 )

Mirza N et al, Br J Clin Pharmacol 2009; 68: 655-661



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