Mialgie, miositi, miopatia ed infine rabdomiolisi dopo trattamento con statine


Gli effetti sul muscolo degli inibitori della HMG CoA reduttasi , dette anche statine, comprendono aumento della CPK, mialgia, miosite e miopatia. Questi possono progredire a rabdomiolisi, una condizione potenzialmente pericolosa per la vita caratterizzata da livelli marcatamente elevati di CPK (= di dieci volte il limite superiore della norma), mioglobinemia e mioglobinuria che possono condurre ad insufficienza renale.Ai pazienti deve essere chiesto di riferire al medico prontamente dolore muscolare, dolenzia o debolezza specialmente se accompagnati da malessere o febbre. Le statine devono essere sospese se si presenta un qualche significativo aumento dei livelli di CPK o se viene diagnosticata o sospettata una miopatia.In pazienti trattati con le statine sono stati osservati aumenti della creatinfosfochinasi (CPK). Il rischio di miopatia aumenta in quei pazienti in trattamento con statine che assumano contemporaneamente Gemfibrozil, derivati dell'acido fibrico, Ciclosporina, Eritromicina, Itraconazolo, Acido Nicotinico e inibitori delle proteasi . Poichè la rabdomiolisi è una reazione dose- dipendente, la somministrazione concomitante di farmaci che possono aumentare i livelli plasmatici delle statine deve essere considerata molto attentamente.Si deve prestare cautela quando le statine vengano somministrate a pazienti con una storia di persistenti ed inspiegati aumenti della CPK. Casi di rabdomiolisi (alcuni con insufficienza renale acuta secondaria a mioglobinuria) sono stati comunemente descritti per la combinazione di Gemfibrozil con diverse statine e, più raramente, in monoterapia . Pertanto, le statine devono essere sospese in ogni paziente che presenti una condizione acuta o grave che predisponga allo sviluppo di insufficienza renale secondaria a rabdomiolisi, ad es. sepsi, ipotensione, chirurgia maggiore, traumi, gravi disordini metabolici, endocrini o elettrolitici o epilessia non controllata.

Xagena_2001