Diabete mellito: il trattamento prolungato con Pioglitazone è associato a un aumento di incidenza di tumore alla vescica


La società produttrice di Actos ( Pioglitazone ) sta conducendo uno studio osservazionale di coorte della durata di 10 anni, e uno studio caso-controllo nested in pazienti con diabete mellito, associati al Kaiser Permanente Northen California ( KPNC ), con l’obiettivo di valutare il rischio nel lungo periodo di tumore della vescica con Pioglitazone.

1 pazienti selezionati in questo studio sono affetti da diabete mellito ed avevano 40 anni o un’età superiore all'inizio dello studio.
Sono stati esclusi dallo studio i pazienti con cancro della vescica prima dell'arruolamento.
La coorte era composta da 193.099 pazienti.

L'endpoint primario dello studio di coorte è rappresentato da nuova diagnosi di tumore alla vescica.
L'esposizione principale di interesse è il trattamento con Pioglitazone.
Sono anche analizzati i dati sulla dose del farmaco, la durata dell'esposizione e i potenziali fattori di confondimento.

Un’analisi ad interim programmata è stata effettuata con i dati raccolti dal 1 gennaio 1997 fino al 30 aprile 2008.
La durata mediana della terapia tra i pazienti trattati con Pioglitazone è stata di 2 anni ( range: 0.2-8.5 anni ).

E’ stato osservato che, dopo aggiustamento per età, sesso, uso di prodotti del tabacco, l'uso di altre categorie di farmaci per il diabete e altri fattori di rischio, non vi era alcun aumento significativo del rischio di cancro della vescica nei pazienti esposti a Pioglitazone rispetto ai pazienti mai esposti a Pioglitazone ( hazard ratio, HR=1.2 ).
Tuttavia, il rischio di cancro alla vescica è risultato aumentato con l'incremento della dose e la durata dell'uso di Pioglitazone.
Rispetto ai soggetti mai esposti a Pioglitazone, una durata del trattamento con Pioglitazone maggiore di 12 mesi era associata ad un aumento del 40% del rischio ( HR=1.4 ).
L'hazard ratio, dopo più di 24 mesi di utilizzo di Pioglitazone, è stato pari a 1.4 ( significatività statistica nominale ).
Sulla base di questi dati, l'FDA ha calcolato che la durata della terapia con Actos per più di 12 mesi può essere associata a 27.5 casi di eccesso di cancro alla vescica per 100.000 persone-anno di follow-up, rispetto al non uso di Pioglitazone.

L’FDA è a conoscenza di uno studio di coorte retrospettivo che ha utilizzato i dati del French National Health Insurance Plan.
La coorte studiata comprendeva circa 1.5 milioni di pazienti con diabete mellito, seguiti fino a 4 anni ( 2006-2009 ).

I risultati hanno mostrato che dopo aggiustamento per età, sesso, e l'uso di altri farmaci per il diabete, c'è stato un aumento statisticamente significativo del rischio di tumore della vescica nei pazienti esposti a Pioglitazone rispetto ai pazienti esposti ad altri farmaci per il diabete ( HR=1.22 ).

E’ stato anche osservato un effetto dose-correlato al dosaggio cumulativo superiore a 28.000 mg ( HR=1.75 ) e per esposizioni maggiori di 1 anno ( HR=1.34 ).

Un aumento significativo del rischio è stato osservato nei maschi ( HR=1.28 ), ma non nelle femmine.

L’FDA continuerà a valutare i dati ricevuti dallo studio KPNC in corso. L'Agenzia inoltre condurrà un esame completo dei risultati dello studio epidemiologico francese. ( Xagena_2011 )

Fonte: FDA, 2011



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