Disturbi del ritmo e della frequenza cardiaca con Domperidone


Il Domperidone ( Motilium ) è un antagonista periferico della dopamina, strutturalmente associato ai butirrofenoni, dotato di proprietà antiemetiche e gastroprocinetiche.

Il Domperidone trova indicazione nel management sintomatico dei disturbi della motilità del tratto gastrointestinale superiore, associati a gastrite cronica e subacuta e a gastroparesi diabetica.
Il Domperidone può anche essere impiegato per prevenire i sintomi gastrointestinali associati con l’impiego degli agonisti della dopamina nel trattamento della malattia di Parkinson.
Inoltre, i farmaci antidopaminergici sono impiegati in condizioni di off-label ( fuori indicazione approvata ) per indurre e mantenere adeguata la lattazione nelle donne che stanno allattando al seno.

Dal gennaio 1985 all’agosto 2006 Health Canada ha ricevuto 9 segnalazioni di disturbi del ritmo e della frequenza cardiaca, che si ritiene siano associati all’uso del Domperidone.

I casi hanno riguardato pazienti di età compresa tra 2 mesi e 74 anni ( età mediana: 45 anni ).
Due segnalazioni hanno descritto il prolungamento dell’intervallo QT, e 4 torsade de pointes ( torsioni di punta ).
Le 3 rimanenti segnalazioni comprendevano reazioni avverse di aritmia, fibrillazione atriale, tachicardia ventricolare, bradicardia e palpitazione.

In 8 dei casi, il Domperidone è stato impiegato per disturbi della motilità gastrointestinale e gastroparesi diabetica; in 1 caso l’indicazione d’uso non è stata riportata.

Il Domperidone è un farmaco che può indurre prolungamento del QTc e torsione di punta.
La principale via metabolica del Domperidone è rappresentata dal citocromo P450 3A4 ( CYP3A4 ).
Studi di interazione hanno mostrato una marcata inibizione di CYP3A4 da parte del Ketoconazolo ( Nizoral ), con un conseguente aumento della concentrazione plasmatica del Domperidone e un non-marcato prolungamento dell’intervallo QT.
Altri inibitori CYP3A4 comprendono: antibiotici macrolidi, inibitori della proteasi, inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina ( SSRI ) e succo di pompelmo.
L’impiego combinato di diversi farmaci che prolungano l’intervallo QT può aumentare il rischio di torsione di punta. ( Xagena_2007 )

Fonte: Health Canada, 2007




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