Sabril negli spasmi infantili: anormalità all’MRI e rischio di disturbi del movimento


Vigabatrin ( Sabril ) è un farmaco antiepilettico indicato, in combinazione con altri antiepilettici, nel trattamento dei pazienti con epilessia parziale resistente ( con o senza generalizzazione secondaria ), che non rispondono o che non tollerano, altre combinazioni di farmaci.
Vigabatrin è anche indicato in monoterapia nel trattamento degli spasmi infantili ( sindrome di West ).

Ricercatori in Finlandia, per primi, hanno evidenziato il pericolo di disturbi del movimento ( tra cui, distonia, discinesia, e ipertonia ) e anormalità cerebrali alla risonanza magnetica per immagini ( MRI ) ( interpretata come edema citotossico ) durante l’impiego di Vigabatrin.

Una revisione ( Epilepsia, 2009 ) ha mostrato che c’è evidenza di anormalità all’MRI a tutti i dosaggi di Vigabatrin, ma sembrano essere a particolare rischio i giovani trattati con alti dosaggi ( maggiori o uguali a 125 mg/kg/die ).
Queste anormalità alla risonanza magnetica per immagini sono transitorie, sembrano essere dose-dipendenti, e nella maggior parte dei pazienti si sono risolte anche se il trattamento con Vigabatrin è continuato.

Tuttavia, la revisione ha concluso che, sulla base dei dati correnti, non è possibile stabilire una correlazione tra i risultati all’MRI e i disturbi del movimento durante trattamento con Sabril negli spasmi infantili. ( Xagena_2009 )

Fonte: Drug Safety Update - MHRA, 2009



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