Arcoxia, un inibitore selettivo Cox-2, associato a disturbi visivi


Nel primo semestre 2008 è stato segnalato un caso di riduzione della vista dopo l’assunzione di 60 mg al giorno per sei giorni di Etoricoxib ( Arcoxia ) da parte di un uomo di 49 anni in trattamento concomitante con Prednisone per una poliartralgia.

Nella Rete nazionale di farmacovigilanza sono segnalati 12 casi di disturbi a carico dell’occhio, tra i quali emorragia congiuntivale, fotofobia, disturbi della vista, cheratocongiuntivite ed edema palpebraleassociati a Etoricoxib, con sei risoluzioni del disturbo dopo l’interruzione del trattamento e un caso di ricomparsa del disturbo dopo nuova somministrazione del farmaco.
Il tempo di latenza medio degli eventi è stato di quattro giorni.

La visione offuscata è inserita nella scheda tecnica ( RCP, Riassunto delle caratteristiche del prodotto ) del farmaco.
La comparsa dei disturbi visivi è probabilmente legata all’inibizione dei prostanoidi che regolano il flusso ematico retinico.

Uno studio del 2006 ha rilevato una possibile correlazione tra l’uso degli inibitori della Cox-2 e la comparsa di visione offuscata o congiuntivite, eventi che potrebbero essere dovuti alle specifiche proprietà sulfonamidiche di questi farmaci e alla loro secrezione attraverso le vie lacrimali.( Xagena_2008 )

Bibliografia

Fraunfelder F, et al. Ocular adverse effects associated with cyclooxygenase-2 inhibitors. Arch Ophthalmol 2006;124 277-279

Fonte: Reazioni – AIFA, 2008



Link: MedicinaNews.it