Rabdomiolisi dopo assunzione di statine in monoterapia o associate ai fibrati


Gli inibitori dell'HMG-CoA reduttasi, noti anche come statine, sono farmaci efficaci per abbassare i livelli plasmatici di colesterolo-LDL.

Questi farmaci sono spesso associati ad un'altra classe di farmaci, i derivati dell'acido fibrico, con l'obiettivo di abbassare anche i trigliceridi plasmatici.

La rabdomiolisi è un grave, seppur raro, effetto indesiderato delle statine in monoterapia o associate ad un fibrato.

I Ricercatori della Divisione di Drug Risk Evaluation dell'FDA ( Food and Drug Administration ) hanno esaminato l'FDA Adverse Event Reporting System ( AERS ) Database per lo studio dei casi di rabdomiolisi.

La rabdomiolisi era definita come creatinfosfochinasi maggiore o uguale a 10.000 UI/L, segni miopatici e sintomi, e diagnosi clinica di rabdomiolisi.

Degli 866 casi segnalati, 482 ( 56% ) erano associati alle statine in monoterapia e 384 ( 44% ) alla terapia di combinazione.

In più dell'80% dei casi riportati è stata necessaria l'ospedalizzazione per insufficienza renale e dialisi.

Ottanta pazienti sono morti a causa degli eventi strettamente correlati alla rabdomiolisi.

L'incidenza di rabdomilisi, ad eccezione della Cerivastatina, è risultata simile per tutte le statine, ed inferiore ad 1 caso ogni 100.000 prescrizioni.

L'incidenza di rabdomiolisi con la Cerivastatina è risultata più alta: 4,24 ogni 100.000 prescrizioni.

Sulla base di questa ricerca la rabdomiolisi è un effetto indesiderato grave, ma raro, delle statine in monoterapia o in associazione a fibrati.( Xagena_2004 )


Chang JT et al, Pharmacoepidemiology and Drug Safety 2004; 13: 417-426




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