Interrotto lo studio WHI-Estrogeni plus Progesterone a causa di un aumento del rischio di eventi cardiovascolari e di tumore della mammella


I National Institutes of Health (USA) hanno interrotto prima del tempo il braccio dello studio Women's Health Initiative (WHI) relativo all'impiego del progesterone associato agli estrogeni coniugati.
Il motivo è l'aumento dell'incidenza di eventi cardiovascolari e di tumore della mammella dopo la somministrazione per os dell'associazione estrogeni coniugati e del progestinico (Prempro).
L'obiettivo dello studio era quello di esaminare l'effetto dell'associazione nella prevenzione della malattia coronarica e delle fratture dell'anca ed inoltre valutare il rischio di insorgenza di tumori del colon e della mammella.
Allo studio hanno partecipato 16.608 donne di età compresa tra i 50 ed i 79 anni.
Prempro ha aumentato il rischio di ictus del 41%, di infarto miocardico del 29% e di tumore della mammella del 26%.
L'associazione di estrogeno e progesterone non deve essere assunta da donne con carcinoma mammario o dell'utero, con anomalo sanguinamento vaginale o con anomalo stato coagulativo.
L'associazione è controindicata in gravidanza a causa dei possibili danni al feto.
Il farmaco trova controindicazione anche in presenza di malattia epatica ed ictus. ( Xagena_2002 )

XagenaFarmaci_2002