Esito a lungo termine dopo eradicazione di Helicobacter pylori in pazienti con linfoma a cellule B della zona marginale di tipo MALT con localizzazione gastrica


Il trattamento per l’eradicazione dell’infezione da Helicobacter pylori porta alla remissione del linfoma nella maggior parte dei linfomi dei tessuti linfoidi localizzati nella mucosa gastrica ( MALT ).

E’ stata compiuta un’indagine con l’obiettivo di valutare gli esiti a lungo termine di questo approccio terapeutico in un’ampia serie di pazienti.

Sono stati coinvolti 105 pazienti con linfoma MALT a localizzazione gastrica inizialmente trattati solo con terapie per l’eradicazione dell’Helicobacter pylori.

Le risposte del linfoma sono state ordinate utilizzando il punteggio di Wotherspoon.

L’Helicobacter pylori, individuato con l’istologia nell’81% dei casi, è stato eradicato in tutti i pazienti con positività.

La regressione istologica del linfoma è stata raggiunta in 78 dei 102 pazienti valutabili con remissione completa ( punteggio 0-2 ) in 66 e remissione parziale ( punteggio 3 ) in 12.

A un follow-up mediano di 6.3 anni, la remissione istologica è stata confermata istologicamente in 33 dei 74 pazienti valutabili, mentre 25 hanno mostrato fluttuazioni nei punteggi ( da 0 a 4 ) e 13 hanno presentato una recidiva del linfoma ( punteggio 5 ).

Solo un paziente ha mostrato una progressione a distanza.

La trasformazione in linfoma a grandi cellule è stata osservata in 2 casi.

La sopravvivenza generale a 5 e 10 anni è stata, rispettivamente, del 92% e dell’83%,.

Solo un paziente è deceduto per il linfoma dopo trasformazione a linfoma di alto grado.

In conclusione, l’eradicazione di Helicobacter pylori ha portato a remissione completa del linfoma nella maggior parte dei casi.
Il controllo clinico della malattia a lungo termine è stata raggiunto nella maggior parte dei pazienti.
Una strategia di vigile attesa sembra essere sicura in pazienti con malattia residua minima o recidiva locale solo istologica. ( Xagena_2009 )

Stathis A et al, Ann Oncol. 2009; 20: 1086-1093



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