I probiotici possono essere utili nel trattamento dei disturbi urogenitali femminili


Esiste una crescente evidenza scientifica a sostegno dell’impiego dei probiotici nel prevenire, o trattare, alcune malattie.

Si stima che in un intestino di un soggetto sano ci siano 100 trilioni di batteri, che intervengono nei processi digestivi, nell’assorbimento di nutrienti, e svolgono un importante ruolo a livello immunitario.

Una deplezione di questi batteri intestinali, a causa di malattie, di stress, di dieta insufficiente, o di farmaci quali gli antibiotici, può comportare l’insorgenza di malattie.

L’applicazione più comune della terapia probiotica è rappresentata dalla diarrea.

Esistono studi che dimostrano come i probiotici siano benefici anche nei soggetti con malattia di Crohn, sindrome dell’intestino irritabile.

I probiotici che aiutano a ripristinare la microflora a livello vaginale possono essere utili nel trattamento dei disturbi urogenitali femminili ( vaginosi batterica, infezioni da lievito, infezioni del tratto urinario ).( Xagena_2005 )

Fonte: Harvard Women’s Health Watch



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