Terapia estrogenica orale, vampate di calore e funzione vascolare


Un gruppo di Ricercatori della Helsinki University in Finlandia, ha confrontato le risposte vascolari agli ormoni nelle donne con e senza vampate di calore.

Hanno preso parte allo studio 143 donne sane, entrate in menopausa di recente ( età media: 52.4 anni, tempo dalla menopausa: 19.5 mesi ) con vampate intollerabili ( oltre 7 episodi moderati/gravi al giorno ) o tollerabili ( meno di 3 episodi leggeri al giorno ).
Le donne sono state assegnate in maniera casuale a ricevere 1 mg di gel di Estradiolo per uso transdermico, Estradiolo orale ( 2 mg ) con e senza una dose giornaliera di Medrossiprogesterone acetato o placebo per 6 mesi.

Sono state valutate la funzione vascolare con l’analisi dell’onda di polso e la funzione endoteliale con Salbutamolo e Nitroglicerina.

Le vampate di calore non hanno modificato la rigidità arteriosa o aortica o la funzione endoteliale in risposta a diverse forme di terapia ormonale.

Tuttavia, nelle donne con vampate tollerabili, l’Estradiolo orale ha prodotto una diminuzione del 13.2% ( P=0.028 ) nel tempo al primo picco sistolico ( dipendente dalla rapida fase di eiezione ventricolare ) dopo Nitroglicerina.

Inoltre, il tempo all’onda riflessa ( dipendente dalla velocità di propagazione dell’onda di polso ) dopo Nitroglicerina è diminuito dell’8.4% ( P=0.018 ).

Questi effetti non sono stati osservati in donne con vampate di calore intollerabili o con gli altri regimi di trattamento.

In conclusione, le donne senza fastidiose vampate di calore risultano suscettibili a effetti vascolari sfavorevoli dopo terapia estrogenica orale, con conseguente struttura vascolare meno responsiva. ( Xagena_2009 )

Tuomikoski P et al, Obstet Gynecol 2009; 114: 777-785



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